giovedì 20 settembre 2012

Intervista pre-campionato al mister Tonio Caldararo


Intervista a Mister Caldararo, allenatore del Mottola United, pronto a debuttare nel campionato di Prima Categoria.

Mister, dopo un grande campionato in Seconda lo scorso anno, con il raggiungimento della finale playoff, il 9 Agosto è arrivato il ripescaggio in Prima, la squadra è pronta ad offrontare questa nuova categoria?

- Siamo pronti ad affrontare un buon campionato facendo una stagione tranquilla con l'intento principale di esprimere il bel gioco e la correttezza dello scorso anno e la possibilità di introdurre e far maturare in prima squadra i ragazzi del nostro paese.

Quali sono gli obbiettivi stagionali?

- L'obbiettivo è di raggiungere una tranquilla salvezza e una volta raggiunta, acquisita la mentalità della nuova categoria e rodati i nostri meccanismi di gioco, pensare a qualcosa in più senza porre limiti alle nostre ambizioni. 
Il tutto deve essere accompagnato dall'espressione di un gioco bello a vedersi, palla a terra, verticalizzazioni, tocchi di prima, se c'è quello i risultati saranno una conseguenza!

Il blocco dell'anno scorso è stato confermato, in più ci sono stati nuovi acquisti, E' soddisfatto dei giocatori messi a sua disposizione?

- L'allenatore deve essere sempre soddisfatto della rosa che gli si mette a disposizione, senza lamentarsi ma fecendo di tutto per far esprimere al meglio i proprio uomini, anche perchè la società non avendo grandi 

disponibilità economiche ha fatto il meglio che si farebbe potuto fare.

Da chi dei suoi giocatori si aspetta un gran campionato?

- Gianni Romanelli è il nostro uomo in più, le sue qualità non sono in discussione, deve essere capace di diventare un leader e trascinare la squadra, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Insieme a lui fondamentale sarà l'esperienza del capitano Gatti e la vivacità dei nuovi under Collocola, DeVincenzo e DeCrescenzo. Aspettando sempre il ritorno di Daniele Greco.

Nell'ultima partita in panchina ha portato due giocatori del '96. E' chiaro che l'età non conta per lei, cosa invece è indispensabile che deve avere un suo giocatore?

- Personalità e talento sono alla base. Il mio gioco si basa sulla tecnica e cosa che non deve esserci è la paura, senza carattere non si puo giocare in categorie come queste.

Prima giornata il forte Modugno in casa, seconda giornata a Giovinazzo, terza il derby contro il Palagiano, quarta la possibile rivincita contro il Pezze. Quale tra queste partite la più difficile e quale la più attesa?

- Ancora è non è possibile definire la forza delle squadre che andremo ad incontrare. Da quello che sappiamo il Modugno ha formato una squadra fortissima con l'intento di salire di categoria, sarà senz'altro un esordio che metterà alla prova le nostre capacità. La partita più attesa però è sempre il derby, quello con il Palagiano, una partita da vincere per tutti i tifosi!

Cosa promette di regalare ai tifosi mottolesi per questa stagione....

- Nel calcio promosse non si possono fare. Chi verrà al Chiappara posso assicurare solo che vedrà una squadra che con il proprio gioco sarà capace di giocarsela con chiunque.

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